Nel riprendere in mano il blog mi ero ripromessa che avrei scritto almeno una volta a settimana e invece ne son già passate quasi due.

Ah, perché son così difficili da mantenere le promesse fatte a noi stessi?

Forse perché è molto più facile ingannare la nostra mente, accampando scuse all’apparenza validissime, che un’altra persona, la quale, guardandoci anche solo superficialmente, ben potrebbe accorgersi e spiattellarci in faccia la verità, con annessa figura di merda.

Ma quante figure facciamo in realtà con noi stessi?

Quante volte partiamo con propositi assolutamente plausibili, fattibili, intelligenti e pure validi… che naufragano immancabilmente nel buco nero del nostro auto-sabotaggio?

Io tante, anzi, pure troppe, con conseguente frustrazione a mille da incapacità.

Che se ci si pensa bene è assurdo: fai un proposito, prometti a te stesso, ti auto-saboti con scuse degne di uno dei migliori avvocati e poi ti arrabbi con te stesso perché sei un incapace.

La coerenza, per Dio!

Ma un rimedio l’ho trovato.

Visto che temo le figure di merda quasi quanto trovarmi in una convention di fruttariani, ogni volta che partorisco un proposito lo dico ad alta voce e lo esterno, pure al primo che passa (metti caso che lo rincontro e mi chiede com’è andata… sai che figure?).

E qui il gioco si fa più duro, perché barare è solo per i pro dell’auto-sabotaggio e io fortunatamente a quei livelli non ci sono ancora arrivata.

Tutta questa manfrina era per dirvi che per la mia assenza ho una validissima scusa di nome Zeno: quadrupede miagolante che rimpolpa le fila della famiglia veronese!

In più ho ripreso a lavorare a pieno regime, a studiare e ad allenarmi sei giorni su sette, oltre al pendolarismo e…

Ecco che ci risiamo, ma intanto una super ricetta facile, ma dal gusto indimenticabile ve la lascio: i kipferl alle nocciole.

(Kipferl non è una parolaccia, ma è il nome di tipici biscotti austriaci).

Ingredienti: (per circa 50 kipferl)
Per l’impasto:
– 70 gr Zucchero semolato
– 1 Baccello di vaniglia
– 240 gr Burro a pomata
– 280 gr Farina 0 debole
– 120 gr Farina di nocciole
– 1 cucchiaino Estratto di vaniglia
Per la finitura:
– 150 gr Zucchero semolato
– 50 gr Zucchero a velo vanigliato

Step 1
Prepariamo l’impasto.
Versiamo in un robot da cucina lo zucchero semolato, i semi del baccello di vaniglia e frulliamo.
Stacciamo lo zucchero in una ciotola e uniamo il burro a pomata, le farine setacciate e l’estratto di vaniglia.
Mescoliamo sino a ottenere una pasta omogenea e compatta.

Step 2
Dividiamo l’impasto in pezzi da 100 gr l’uno e su un piano da lavoro leggermente infarinato ricaviamone dei rotolini di 20 cm di lunghezza.
Avvolgiamoli nella pellicola per alimenti separatamente e lasciamo riposare in frigo per almeno 30 minuti.

Step 3
Mentre riscaldiamo il forno a 170 gradi, tagliamo i rotolini a pezzetti di 4 cm.
Cuociamo per 15 minuti circa.

Steo 4
Mentre i biscotti si raffreddano, mescoliamo lo zucchero semolato e quello a velo vanigliato.
Quando i biscotti saranno ben freddi, li passiamo nello zucchero alla vaniglia.